La Silicon Graphics O2 (chiamata anche "Moosehead"), rilasciata nell’ottobre 1996, può essere considerata un successore della linea di workstation Indy. Essa, come l'Indy, dispone di funzionalità video integrate, utilizza un singolo microprocessore MIPS ed è stata progettata con particolare attenzione alle applicazioni video e multimediali. Infatti, la workstation è dotata di un circuito integrato specifico per l'applicazione Imaging and Compression Engine (ICE) per l'elaborazione di streaming multimediali e immagini fisse.
Il circuito ICE opera a 66 MHz e contiene un microprocessore derivato da R3000 che funge da unità scalare a cui è collegata un'unità SIMD a 128 bit utilizzando l'interfaccia del coprocessore MIPS. Inoltre, ICE opera su otto interi a 16 bit, ma fornisce comunque una quantità significativa di potenza di calcolo che consente all'O2 di eseguire attività di decodifica video e audio che richiederebbero una CPU molto più veloce se eseguite senza istruzioni SIMD.
La grafica dell'O2 è nota per avere una velocità di rasterizzazione più lenta rispetto alle schede grafiche Maximum Impact di Indigo2 (il modello precedente a O2), sebbene la grafica Maximum Impact sia limitata a 4 MB di memoria delle texture, che può provocare trashing, mentre l'O2 è limitato solo dalla memoria disponibile.
Nonostante oggi le frequenze della CPU da 180 a 400 MHz sembrino basse, quando l'O2 è stato rilasciato nell’ottobre 1996 queste velocità erano alla pari o superiori alle offerte attuali per la famiglia di computer x86 (ad esempio Pentium di Intel e K5 di AMD).
PANORAMICA DELL'ARCHITETTURA
Ciò che distingue l'O2 dagli altri sistemi progettati da Silicon Graphics è la sua Architettura di Memoria Unificata (Unified Memory Architecture, UMA), caratterizzata da un’elevata larghezza di banda per collegare i componenti del sistema. Al centro dell'architettura del sistema c'è l'ASIC Memory & Rendering (MRE) che include percorsi diretti a tutti i sottosistemi di O2, inclusi CPU, memoria, I/O, compressione, visualizzazione e immagini.
Un bus PCI è collegato all'UMA con uno slot disponibile. Inoltre, l’O2 è dotata di una custodia di design e una costruzione modulare interna. Due unità SCSI possono essere montate su carrelli speciali (una negli ultimi modelli R10000/R12000 a causa dei limiti di calore) e una cassetta di acquisizione video/audio opzionale può essere montata all'estrema sinistra.
A differenza di altri computer di Silicon Graphics, l'O2 non ha la grafica come parte opzionale. L'hardware grafico O2 è integrato nei componenti principali del sistema, questo rende l'O2 l'unico sistema di Silicon Graphics che non può essere ordinato senza la grafica installata e anche l'unico in cui non c'è scelta di opzioni grafiche.
SISTEMI OPERATIVI
Diversi sistemi operativi supportano l'O2
VERSIONE O2+
Nel 2001 la Silicon Graphics estende e aggiorna la serie O2 originale del 1996, ma non offre alcun cambiamento nell'architettura sottostante.
A tal proposito, l’azienda presentò il nuovo prodotto (O2+) con queste parole: "Questa workstation è una versione ricca di valore della visual workstation Silicon Graphics O2. Essa presenta tutti i vantaggi e le funzionalità integrate della workstation O2, oltre al doppio della memoria di sistema e al doppio della capacità del disco di sistema, un nuovo processore ad alte prestazioni e un nuovo colore viola."
Nel 2002 l’azienda Silicon Graphics smette definitivamente di produrre workstation O2.
FONTI
https://en.wikipedia.org
http://www.sgistuff.net
http://www.computinghistory.org.uk
http://www.theneil.plus.com/retrosgio2.html