Il primo annuncio pubblico del nuovo prodotto - Compact Disc-Interactive - fu fatto durante la prima conferenza industriale convocata nel marzo 1986 per promuovere il CD-ROM negli Stati Uniti. Uno standard provvisorio (il Libro Verde) è stato pubblicato a maggio.
Nel 1986, l'azienda tecnologica olandese Philips e il gigante giapponese dell'elettronica Sony hanno unito le forze per sviluppare un'estensione del loro formato Compact Disc precedentemente codificato. La nuova versione avrebbe fornito un'esperienza interattiva agli utenti, non solo caratterizzata da musica e testo, ma anche da dati programmabili che avrebbero potuto produrre GRAFICA e VIDEO. Chiamato CD-i Discs, il nuovo formato ha aperto la porta a una serie di nuovi usi dei media, tra cui la creazione di giochi.
I modelli compatibili con CD-i sono stati pubblicati a partire dall'aprile 1995:
Oltre ai modelli consumer, i player professionali e di sviluppo sono stati venduti da Philips Interactive Media Systems e dai loro VAR.
Il primo sistema CD-i è stato prodotto da Philips in collaborazione con Kyocera nel 1988 - il sistema modulare Philips 180/181/182. Philips ha commercializzato diversi modelli di lettori CD-i tra i quali anche Il lettore CD-i serie 500, che comprende il modello 550, introdotto al CES di Chicago nel giugno 1994.
Nato dagli stessi tentativi falliti di creare una console basata su CD per Nintendo che avrebbe prodotto la Sony Playstation, il CD-i era un ambizioso tentativo di creare una console home entertainment multiuso. Tuttavia, invece di avviare la tendenza del gioco basato su CD, il CD-i si è trasformato in uno dei grandi fallimenti dell'industria dei videogiochi, secondo quanto riferito costò a Philips all’incirca un miliardo di dollari.
Ciononostante, ha finito per favorire alcuni pezzi sorprendentemente particolari (e ampiamente criticati) della storia dei videogiochi.
Mentre il Magnavox CDI550 compare ogni tanto negli Stati Uniti, il Philips CDI550 è piuttosto raro in Europa
Dall'esterno, ci sono solo due differenze visibili: La stampa e il distintivo sul coperchio DVC e le etichette in basso:
Il CDI550 è in realtà un CDI450 con DVC preinstallato e una "Digital Video Cartridge identification badge" nera sulla copertina. Il manuale della mini-cartuccia video digitale 22ER9956 mostra come eseguire questo aggiornamento su un CDI450. I due fori nella copertura DVC sono presenti per permettere di montare il distintivo.
Il lettore CD-i riproduce anche CD-DA (CD audio) e tracce audio da dischi laser da 5 pollici e dischi CD-ROM.
Inoltre può riprodurre anche uno o più dei seguenti dischi: CD fotografico, CD Bridge e CD Graphics (CD + G).
Semplicemente collegando la cartuccia video digitale opzionale, è possibile aggiornare il lettore per eseguire titoli video digitali interattivi tra cui film, video musicali e giochi d’azione ad alta potenza come CD video.
Un’ampia varietà di accessori opzionali ne migliora la flessibilità come ad esempio il CD-I mouse, un roller controller, CD-I trackball, touchpad ecc.
https://retrostuff.org/2020/06/26/philips-cdi550-and-cdi450/
https://www.video-games-museum.com/en/sys/88-philips-cdi
http://www.philipscdi.com/history.htm
https://www.atlasobscura.com/articles/the-history-of-the-philips-cdi-failed-playstation-ancestor