Nintendo Game & Whatch (Mario's Cement Factory)

• Nome: Mario's Cement Factory
• Produttore: Nintendo
• Console: Game & watch
• Paese sede del marchio: Giappone
• Anno inizio commercializzazione: 1983
• Prezzo: oggi lo si può trovare usato a prezzi compresi tra i $120 e i $300
• Modalità: 1 giocatore
• Dispositivo: Sistema Interno
• Controller: Pulsantiera di comando

Mario's Cement Factory è un Game Table Top e New Wide Screen della serie di Mario, rilasciato originariamente nel 1983. La prima versione rilasciata fu quella Table Top (28 aprile 1983), di cui sono stati prodotti circa 250.000 modelli, che ricorda un cabinato arcade in miniatura e ha uno schermo illuminato a colori. Pochi mesi dopo uscì anche la versione New Wide Screen (16 giugno 1983) che è simile ai tradizionali Game & Watch e ha uno schermo monocromatico con una sovrapposizione a colori. Di qust'ultima versione sono state prodotte circa 750.000 unità. 

I Game & Watch (conosciuti anche come G&W) sono una serie di giochi elettronici portatili, ideati da Gunpei Yokoi (noto anche per l'invenzione della croce direzionale e del Game Boy) e prodotti da Nintendo tra il 1980 ed il 1991.

Essi sono composti di un corpo di materiale plastico simile a quello di una calcolatrice in cui sono integrati lo schermo LCD e i tasti d'azione. L'apparecchio, oltre al gioco, era in grado di funzionare da orologio e sveglia (da cui il nome). Il suo design e la presenza, in taluni modelli, di due schermi, lo rende molto simile ad una delle ultime console portatili della Nintendo: il Nintendo DS. In Italia le console furono diffuse tramite l'azienda Giochi Preziosi, la quale più tardi fece entrare nel mercato italiano anche altre console Nintendo come il Nintendo 64. 

I Game & Watch vennero venduti in varie versioni che presentavano varie esperienze di gioco.

In Mario's Cement Factory, come suggerisce il nome, Mario lavora in una fabbrica di cemento. Lo scopo del gioco è caricare due camion di cemento senza che questi straripino. Il cemento cade progressivamente dall'alto riempiendo due contenitori simili a imbuti. Mario deve azionare delle leve quando i contenitori sono pieni perché questi non straripino, sommergendo gli autisti dei due camion. Da ogni lato dello schermo ci sono due imbuti posti uno sopra l'altro. Per raggiungere le leve, Mario si deve servire di piattaforme-ascensore che si muovono su e giù.

Far strabordare un contenitore costerà al giocatore un errore, come anche cadere da una piattaforma o toccare la cima o il fondo della schermata.

Ci sono due modalità di gioco: A e B, dove B è più veloce e più difficile.

Per quanto riguarda le riproposizioni, il gioco è stato ripubblicato in varie forme. È stato incluso nella Game Boy Gallery del 1995 e nella Game & Watch Gallery del 1997 per il Game Boy, sia in versione originale sia con una grafica aggiornata. In quest'ultima versione la fabbrica di cemento è stata sostituita da una fabbrica di biscotti, e al posto dei due autisti di camion ci sono Toad e Yoshi. Di tanto in tanto appaiono anche dei Boo, che coprono i contenitori superiori di impasto. In questa versione, Mario non subisce più un errore cadendo da una piattaforma, ma lo subisce ancora toccando la cima e il fondo dello schermo.

Mario's Cement Factory è stato anche ripubblicato nella linea Nintendo Mini Classics, che ha riconfezionato i giochi Game & Watch in piccoli dispositivi simili a Game Boy.

Sia il New Wide Screen che una versione aggiornata sono stati inclusi nella Game & Watch Gallery 4 del 2002 per Game Boy Advance.

Un port della versione originale è apparso su DSiWare nel 2009 in Giappone e l'anno dopo in Europa, America ed Australia. Lo stesso port è anche disponibile sull'eShop di Nintendo 3DS. Tra luglio e agosto 2012, per celebrare l'uscita di New Super Mario Bros. 2, Mario's Cement Factory è apparso all'interno della cartella "Mario" sulla schermata principale dell'eShop.

Mario's Cement Factory è stato definito uno dei migliori giochi di Game & Watch ed è stato elogiato per la sua relativa complessità. Infatti, lo staff della celebe rivista Video Games lo considerava un gioco più difficile di molti dei precedenti.

Molti critici lo considerano così divertente da chiamarlo “old favorite” e lo elogiano per la sua rigiocabilità.

FONTI:

https://ultimatepopculture.com

https://www.mariowiki.it

http://www.compvter.org

https://retromania.xoom.it

https://it.wikipedia.org