Storia
L'IBM fu il primo prodotto messo sul mercato dall'azienda statunitense tra il 1978 e il 1982. La scintilla però non scoppiò a causa dell'elevato costo. Di diversa sorte invece fu per il suo successore, il IBM 5150 che conquistò il globo in poco tempo.
L'IBM già comprendeva un display CRT e la tastiera come dispositivi di interfaccia.
Di esemplari del IBM 5150 ne esistettero diversi, essi variavano per RAM installata, che poteva variare dai 16 ai 64 KiB, e per interprete di linguaggio di programmazione, che variavano da APL a quello Basic.
Le dimensioni affatto esigue, il peso non trascurabile e la mancanza di alimentazione tramite batterie integrate non impedirono agli uomini della IBM di venderlo al grande pubblico come "computer di portatile", idea simpatica forse mirata a strappare qualche sorriso, o almeno si spera! A loro discolpa però bisogna ricordare che i grandi passi di evoluzione della microelettronica arrivarono ben dopo la nascita del giovane IBM.
Le prime copie furono vendute presto nel febbraio del 1978 anche se via via, col passare degli anni, la commercializzazione del prodotto andò scemando. Fortunatamente per le tasche dell'azienda il suo successore, l'IBM 5110, ebbe molto più successo grazie alla sua tastiera alfanumerica e il display Crt monocromatico da 5 pollici.